"Alla ricerca di una trattoria durante una noiosa trasferta di lavoro decido di chiedere suggerimenti ad un vecchio amico del posto. Dopo avere accettato il suo consiglio con un po’ di malcelata incredulità, decido di dirottare la piccola comitiva verso il distributore Q8 lungo la SS 131, subito dopo lo svincolo di Sassari viale Italia. Il Capolinea, questo il nome del piccolissimo locale, appena 3/4 tavoli per una dozzina di coperti in tutto. L’accoglienza del personale ti mette subito a tuo agio e ti sembra di conoscere da sempre Matteo, il titolare, e i suoi pochissimi collaboratori. Aspettato qualche minuto, affinché tutti gli ospiti prendano posto a tavola, dalla cucina inizia ad arrivare sulla nostra tavola una serie imprecisata e copiosa di antipasti di mare, semplici e genuini, che ti riconciliano con la giornata fin li non proprio entusiasmante. Un rustico carpaccio di tonno; una sapidissima frittura di orziadas; carnose sardine, aperte, deliscate e fritte in una leggera doratura di pan grattato; insalata di polpi con patate che sembrava preparata da mia mamma; il sapore del mare della Sardegna in un vassoio di ostriche vivissime. Ancora qualche piatto delizioso che oramai stentavo ad ascrivere alla categoria degli antipasti che Matteo si avvicina al tavolo e quasi minaccioso ci propone una spaghettata con il tonno fresco: accettiamo, non senza un attimo di esitazione, per un puro peccato di gola. Un cameriere molto attento si apprestava a rifornire di vermentino la nostra tavola ogni volta che il boccale tornava trasparente. Fatto onore anche all’ultima portata, sigilliamo il tutto con un indispensabile caffè e un simbolico goccio di grappa. Il conto più che onesto, una chiacchierata di congedo con Matteo e ci apprestiamo ad andar via soddisfatti dell’esperienza e contenti di avere un nuovo punto di riferimento per le noiose trasferte nel nord della Sardegna."
