"Prenotiamo per pranzo coi nostri cani, ma visto che eravamo in anticipo decidiamo di proseguire per una passeggiata. Vediamo che attorno alla malga si aggira un cane libero e chiediamo gentilmente alla (presumo proprietaria di tenere il cane per farci passare sul sentiero (i cani a volte litigano tra loro, non si sa mai . La signora, visibilmente seccata, esce a recuperare il cane e ci fa passare. Al ritorno ritroviamo lo stesso cane, sempre libero, che questa volta punta il nostro maschio mostrando i denti. Chiediamo di legare il cane per farci passare ed accomodarci per pranzo. Questa volta la stessa proprietaria indispettita ci comunica in malo modo che non ha alcuna intenzione di legare il cane e che se i cani si fossero azzuffati era un problema nostro (ma sul serio?! . Nonostante la sua maleducazione, ci sediamo e consumiamo i succulenti piatti: personale gentilissimo e disponibile, cibo buono e servizio puntale. Tutto bene, se non fosse che durante il pranzo abbiamo dovuto chiedere per altre 3 volte di governare il benedetto cane che si aggirava sulla strada, ringhiava al mio, che ovviamente rispondeva e metteva in agitazione anche gli altri cagnolini presenti (che fino a quel momento invece sono stati tutti educati . Ci dicono che il cane era buono (e probabilmente lo è di certo, ma evidentemente stavamo antipatiche anche a lui . Ci alziamo, paghiamo il conto (onesto! e ce ne andiamo, ma non prima di vedere di nuovo sto cane che bellamente fa la pipì su alcune magliette stese da altri clienti sulla staccionata della malga. Dispiace, perché per queste ragioni poi i cani vengono lasciati fuori dai ristoranti, anche se fino a quel momento sono stati educati e tranquilli. Dispiace per Rudi, che avevo sentito al telefono per prenotare ed è stato molto disponibile e gentile, anche le ragazze del personale sono state impeccabili e carinissime (esclusa ovviamente la proprietaria di cui sopra . Si mangia bene? Assolutamente si! Torneremo? Assolutamente no."
