"Per una cucina sempre varia e raffinata, è un piacere cenare (non sono certo che sia aperto anche a mezzogiorno) in questo locale molto semplice, accogliente e simpatico, situato sulla collina di Arzo, a pochi minuti di macchina da Mendrisio e dall'autostrada nonché dal confine italiano. Grazie alla sua innata creatività, il proprietario, di origini egiziane, di cultura gastronomica francese, ma educato anche alla cucina italiana e pure appassionato di quella locale e regionale, riesce sempre a preparare piatti originali e di ottima fattura. Una delle costanti della sua cucina è infatti la qualità di base dei prodotti utilizzati, che lui va a ricercare con pazienza dai migliori produttori o fornitori disponibili su piazza. E con tutto ciò, come recita anche un cartello affisso all'interno del locale, qui "è (quasi) tutto fatto in casa"! Personalmente, ho buoni ricordi, oltre che di salumi della migliore qualità, di una terrina di coniglio molto gustosa e leggera, dei ravioli alle ortiche, o dei taglierini fatti in casa conditi con aglio orsino e pesto, ma anche dei cubetti di tonno rosso crudo e cocomeri, o di altri piatti sfiziosi sia a base di carne che di pesce. Ottima scelta di formaggi francesi a pasta molle (consigliabile il "plateau fromage"), buoni anche i dolci e ottima scelta di vini locali (raccomandabilissimo il merlot della casa prodotto con l'uva del giardino!), italiani e francesi. Aggiungo che la Piccola Osteria fa anche servizio B&B e si trova in un bel giardino circondato da alberi ad alto fusto che creano un'atmosfera verde e riposante, particolarmente gradevole nella bella stagione, quando si può mangiare fuori. Ricordo però che il locale è molto piccolo e dispone di pochissimi coperti, perché il proprietario fa quasi tutto lui, anche il servizio ai tavoli (consigliabile perciò la prenotazione). Avviso ai naviganti: se non conoscete la zona, non è facile scovare questo posto. Perciò sappiate che, salendo da Mendrisio, occorre prendere la direzione di Arzo; entrati nell'abitato sulla destra e superata la chiesa con una svolta sempre a destra, continuate per duecento metri in direzione Serpiano e, al primo bivio, assai strettino, svoltate sulla sinistra ad angolo acuto, continuando per altri ducento metri. Non essendoci particolari insegne o richiami visibili a distanza, bisogna aprire bene gli occhi. La piccola Osteria è situata in una villa signorile, sulla sinistra, con torretta in stile vagamente fiorentino, direi, anni venti o trenta."
